Discussione:
artigiani contabilità
(troppo vecchio per rispondere)
Marco Fivizzani
2008-10-27 14:36:50 UTC
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devo decidere che contabilità applicare ad un artigiano che produce e vende
con posa in opera porte e serramenti...
secondo voi è da considerarsi prestazioni di servizi o cessioni di beni??
grazie
labor
2008-10-27 18:14:02 UTC
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Post by Marco Fivizzani
devo decidere che contabilità applicare ad un artigiano che produce e vende
con posa in opera porte e serramenti...
secondo voi è da considerarsi prestazioni di servizi o cessioni di beni??
grazie
se vende ciò che produce è "SERVIZI" .

se vende oltre il suo, anche prodotti di altri, forse bisogna considerare la
prevalenza o la percentuale di composizione delle vendite.

Penso sia ammesso per gli artigiani una certa percentuale di prodotti
altrui.



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Marco Fivizzani
2008-10-28 09:04:11 UTC
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Post by labor
se vende ciò che produce è "SERVIZI" .
ma perchè la produzione di beni e la relativa vendita è cosiderata
prestazione di servizi???? non è cmq una cessione di beni anche se
effettuata da artigiani??
Post by labor
se vende oltre il suo, anche prodotti di altri, forse bisogna considerare la
prevalenza o la percentuale di composizione delle vendite.
che cmq sarà sempre una percentuale inferiore alla vendita di beni
propri......questo vuol dire che avrò una attività prevalente di prestazione
di servizi ed una di cessione di beni???
labor
2008-10-28 11:14:53 UTC
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Post by Marco Fivizzani
Post by labor
se vende ciò che produce è "SERVIZI" .
ma perchè la produzione di beni e la relativa vendita è cosiderata
prestazione di servizi???? non è cmq una cessione di beni anche se
effettuata da artigiani??
La differenza è a monte: l'artigiano non acquista semplicemente dei prodotti
e li rivende (attività commerciale), ma assoggetta "le materie prime" a
lavorazione, ottenendone un prodotto finito, che poi cede ad altri.
Post by Marco Fivizzani
Post by labor
se vende oltre il suo, anche prodotti di altri, forse bisogna
considerare
Post by Marco Fivizzani
Post by labor
la
prevalenza o la percentuale di composizione delle vendite.
che cmq sarà sempre una percentuale inferiore alla vendita di beni
propri......questo vuol dire che avrò una attività prevalente di prestazione
di servizi ed una di cessione di beni???
Ma no, quella secondaria sarà considerata un tutt'uno con l'altra.

Attendo altri interventi per chiarire il problema. SCUSA.

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Marco Fivizzani
2008-10-28 12:22:06 UTC
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Post by labor
La differenza è a monte: l'artigiano non acquista semplicemente dei prodotti
e li rivende (attività commerciale), ma assoggetta "le materie prime" a
lavorazione, ottenendone un prodotto finito, che poi cede ad altri.
come qualsiasi altra impresa che produce e cede i beni... non capisco la
diffrenza...
c'è qualche riferimento normativo??
labor
2008-10-28 15:21:49 UTC
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Post by Marco Fivizzani
Post by labor
La differenza è a monte: l'artigiano non acquista semplicemente dei prodotti
e li rivende (attività commerciale), ma assoggetta "le materie prime" a
lavorazione, ottenendone un prodotto finito, che poi cede ad altri.
come qualsiasi altra impresa che produce e cede i beni... non capisco la
diffrenza...
No, non è come qualsiasi altre impresa. L'artigiano deve rispettare dati
parametri. Vedi la legge relativa: 8/08/85 n. 443.

- organizzazione, dimensione produttiva, oggetto attività, ecc. (?)
Post by Marco Fivizzani
c'è qualche riferimento normativo??
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Marco Fivizzani
2008-10-28 16:01:20 UTC
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Post by labor
No, non è come qualsiasi altre impresa.
intendevo che la produzione di beni dovrebbe essere considerata cessione di
beni come nelle altre imprese
Post by labor
Vedi la legge relativa: 8/08/85 n. 443.
Art. 3. - Definizione di impresa artigiana. - È artigiana l'impresa che,
esercitata dall'imprenditore artigiano nei limiti di mensionali di cui alla
presente legge, abbia per scopo prevalente lo svolgimento di un'attività di
produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni di servizi, escluse
le attività agricole e le attività di prestazione di servizi commerciali, di
intermediazione nella circolazione dei beni o ausiliarie di queste ultime,
di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande salvo il caso che
siano solamente strumentali e accessorie all'esercizio dell'impresa.


scusa se insisto ma sono confuso
labor
2008-10-28 17:34:21 UTC
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Post by Marco Fivizzani
Post by labor
No, non è come qualsiasi altre impresa.
intendevo che la produzione di beni dovrebbe essere considerata cessione di
beni come nelle altre imprese
Post by labor
Vedi la legge relativa: 8/08/85 n. 443.
Art. 3. - Definizione di impresa artigiana. - È artigiana l'impresa che,
esercitata dall'imprenditore artigiano nei limiti di mensionali di cui alla
presente legge, abbia per scopo prevalente lo svolgimento di un'attività di
produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni di servizi, escluse
le attività agricole e le attività di prestazione di servizi commerciali, di
intermediazione nella circolazione dei beni o ausiliarie di queste ultime,
di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande salvo il caso che
siano solamente strumentali e accessorie all'esercizio dell'impresa.
scusa se insisto ma sono confuso
E perchè?

Recati presso gli uffici che gestiscono l'albo e sapranno darti le
delucidazioni di cui hai bisogno.

Ma poi, non cambia granchè, in relazione a un tipo di attività o a un altro.

INPS QUASI UGUALE
REDDITO TASSATO IDEM
IVA IDEM
+ INAIL (CAVOLATA)
+ QUALCHE AGEVOLAZIONE FINANZIARIA PER ARTIGIANI (CAVOLATA)
ADEMPIMENTI CONTABILI IDEM

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Marco Fivizzani
2008-10-29 08:31:26 UTC
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mi serviva saperlo solo per vedere quale il limite di fatturato per la
contabilità semplificata, se 500.000 o 300.000
Shailendra
2008-10-29 08:33:33 UTC
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Post by Marco Fivizzani
Post by Marco Fivizzani
Post by labor
No, non è come qualsiasi altre impresa.
intendevo che la produzione di beni dovrebbe essere considerata cessione
di
Post by Marco Fivizzani
beni come nelle altre imprese
Post by labor
Vedi la legge relativa: 8/08/85 n. 443.
Art. 3. - Definizione di impresa artigiana. - È artigiana l'impresa che,
esercitata dall'imprenditore artigiano nei limiti di mensionali di cui
alla
Post by Marco Fivizzani
presente legge, abbia per scopo prevalente lo svolgimento di un'attività
di
Post by Marco Fivizzani
produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni di servizi,
escluse
Post by Marco Fivizzani
le attività agricole e le attività di prestazione di servizi commerciali,
di
Post by Marco Fivizzani
intermediazione nella circolazione dei beni o ausiliarie di queste ultime,
di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande salvo il caso che
siano solamente strumentali e accessorie all'esercizio dell'impresa.
scusa se insisto ma sono confuso
E perchè?
Recati presso gli uffici che gestiscono l'albo e sapranno darti le
delucidazioni di cui hai bisogno.
Ma poi, non cambia granchè, in relazione a un tipo di attività o a un altro.
INPS QUASI UGUALE
REDDITO TASSATO IDEM
IVA IDEM
+ INAIL (CAVOLATA)
+ QUALCHE AGEVOLAZIONE FINANZIARIA PER ARTIGIANI (CAVOLATA)
ADEMPIMENTI CONTABILI IDEM
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Mi Inserisco anche io nella discussione. Differenze ai fini Inps e Inail
non c'e ne sono, perchè resta sempre un artigiano. La differenza sta nei
limiti per il passaggio alla contabilità ordinaria e all'Iva mensile,
che nel caso di prestazione di servizi e di 309 mila e rotti e nel caso
di produzione di beni è 516 mila e rotti. E' il tipico caso delle
imprese edili, che se lavorano principalmente sul nuovo fanno produzione
di beni, se invece operano sulle manutenzioni sono prestazioni di
servizi. Nel tuo caso direi che devi vedere la prevalenza, sia a livello
di tempo che di ricavi. Però, a feeling, direi che il tempo che si
impiega a costruire una porta e il ricavo che si otterrebbe dalla
semplice vendita della stessa è di gran lunga superiore al tempo e al
ricavo della posa in opera (però chiedi al tuo cliente per sicurezza)
quindi lo inquadrerei come produzione di beni.
Marco Fivizzani
2008-10-29 08:40:57 UTC
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Post by Shailendra
quindi lo inquadrerei come produzione di beni.
quindi produzione di beni= cessione di beni giusto?
Shailendra
2008-10-29 09:20:06 UTC
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Post by Marco Fivizzani
Post by Shailendra
quindi lo inquadrerei come produzione di beni.
quindi produzione di beni= cessione di beni giusto?
Non capisco questa divisione che fai. Un artigiano che produce i beni è
ovvio che dopo li ceda, non li produce certo per tenerli in magazzino.
Però la sua attività non è cessione di beni, che sembra che equivalga
all'acquisto e successiva cessione dei beni (attività commerciale). La
sua attività è priduzione di beni e, ovviamente, la successiva rivendita
con posa in opera (in questo caso attività residuale). Comunque sia per
il passaggio alla contabilità ordinaria che per la liquidazione mensile
la differenza sta tra i prestatori di servizi e le "altre attività",
quindi una volta stabilito che non è prestatore di servizi il resto è
relativo.
Marco Fivizzani
2008-10-29 09:43:53 UTC
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Post by Shailendra
quindi una volta stabilito che non è prestatore di servizi il resto è
relativo.
è questo il problema perchè labor nella prima mail mi diceva " se vende ciò
che produce è "SERVIZI" "

e questo mi lasciava perplesso..... al max come mi dicevi tu lo consideravo
altra attività diversa dai servizi
Shailendra
2008-10-29 09:47:45 UTC
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Post by Marco Fivizzani
Post by Shailendra
quindi una volta stabilito che non è prestatore di servizi il resto è
relativo.
è questo il problema perchè labor nella prima mail mi diceva " se vende ciò
che produce è "SERVIZI" "

Qui secondo me labor sbagliava
Post by Marco Fivizzani
e questo mi lasciava perplesso..... al max come mi dicevi tu lo consideravo
altra attività diversa dai servizi
labor
2008-10-29 09:45:11 UTC
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Post by Shailendra
Post by Marco Fivizzani
Post by Shailendra
quindi lo inquadrerei come produzione di beni.
quindi produzione di beni= cessione di beni giusto?
Non capisco questa divisione che fai. Un artigiano che produce i beni è
ovvio che dopo li ceda, non li produce certo per tenerli in magazzino.
Però la sua attività non è cessione di beni, che sembra che equivalga
all'acquisto e successiva cessione dei beni (attività commerciale). La
sua attività è priduzione di beni e, ovviamente, la successiva rivendita
con posa in opera (in questo caso attività residuale).
Ma hai visto l'art. 3 del dpr 633/72 ?? (PRESTAZIONI DI SERVIZI)

Comunque sia per
Post by Shailendra
il passaggio alla contabilità ordinaria che per la liquidazione mensile
la differenza sta tra i prestatori di servizi e le "altre attività",
quindi una volta stabilito che non è prestatore di servizi il resto è
relativo.
A me sembra strano che non si inquadri un falegname nei prestatori di
servizio. Ma cosa c'entra la "produzione di beni" a cui fate riferimento?



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Shailendra
2008-10-29 09:58:02 UTC
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Post by labor
Post by Shailendra
Post by Marco Fivizzani
Post by Shailendra
quindi lo inquadrerei come produzione di beni.
quindi produzione di beni= cessione di beni giusto?
Non capisco questa divisione che fai. Un artigiano che produce i beni è
ovvio che dopo li ceda, non li produce certo per tenerli in magazzino.
Però la sua attività non è cessione di beni, che sembra che equivalga
all'acquisto e successiva cessione dei beni (attività commerciale). La
sua attività è priduzione di beni e, ovviamente, la successiva rivendita
con posa in opera (in questo caso attività residuale).
Ma hai visto l'art. 3 del dpr 633/72 ?? (PRESTAZIONI DI SERVIZI)
Comunque sia per
Post by Shailendra
il passaggio alla contabilità ordinaria che per la liquidazione mensile
la differenza sta tra i prestatori di servizi e le "altre attività",
quindi una volta stabilito che non è prestatore di servizi il resto è
relativo.
A me sembra strano che non si inquadri un falegname nei prestatori di
servizio. Ma cosa c'entra la "produzione di beni" a cui fate riferimento?
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Cosa c'è di così importante nell'art. 3? Costituiscono prestazione di
servizi le prestazioni dipendenti da contratti d'opera,
appalto....etc....e allora?
la produzione di beni non c'entra con questo articolo. La ceramista che
produce vasi di ceramiche produce un bene e poi lo vende e non presta
nessun servizio! Idem un falegname che costruisce mobili e poi li vende,
come un fabbro che costruisce oggettista in ferro battuto e poi li
vende. Cosa c'è che non ti torna in questo? Secondo te gli artigiani
sono tutti prestatori di servizi?
labor
2008-10-29 10:12:10 UTC
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Post by Shailendra
Post by labor
Post by Shailendra
Post by Marco Fivizzani
Post by Shailendra
quindi lo inquadrerei come produzione di beni.
quindi produzione di beni= cessione di beni giusto?
Non capisco questa divisione che fai. Un artigiano che produce i beni è
ovvio che dopo li ceda, non li produce certo per tenerli in magazzino.
Però la sua attività non è cessione di beni, che sembra che equivalga
all'acquisto e successiva cessione dei beni (attività commerciale). La
sua attività è priduzione di beni e, ovviamente, la successiva rivendita
con posa in opera (in questo caso attività residuale).
Ma hai visto l'art. 3 del dpr 633/72 ?? (PRESTAZIONI DI SERVIZI)
Comunque sia per
Post by Shailendra
il passaggio alla contabilità ordinaria che per la liquidazione mensile
la differenza sta tra i prestatori di servizi e le "altre attività",
quindi una volta stabilito che non è prestatore di servizi il resto è
relativo.
A me sembra strano che non si inquadri un falegname nei prestatori di
servizio. Ma cosa c'entra la "produzione di beni" a cui fate
riferimento?
Post by Shailendra
Post by labor
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Cosa c'è di così importante nell'art. 3? Costituiscono prestazione di
servizi le prestazioni dipendenti da contratti d'opera,
appalto....etc....e allora?
la produzione di beni non c'entra con questo articolo. La ceramista che
produce vasi di ceramiche produce un bene e poi lo vende e non presta
nessun servizio! Idem un falegname che costruisce mobili e poi li vende,
come un fabbro che costruisce oggettista in ferro battuto e poi li
vende. Cosa c'è che non ti torna in questo? Secondo te gli artigiani
sono tutti prestatori di servizi?
Arrivati a questo punto sarebbe quindi necessario suddividere gli artigiani,
a seconda della presenza di un contratto oppure no!

- con contratto = PRESTAZIONE DI SERVIZI

- senza contratto = ALTRE ATTIVITA'

La distinzione varrebbe solo ai fini delle liquidazioni mensili o
trimestrali e del regime contabile, o no?

ciao.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Shailendra
2008-10-29 10:22:44 UTC
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Post by Shailendra
Post by Shailendra
Post by labor
Post by Shailendra
Post by Marco Fivizzani
Post by Shailendra
quindi lo inquadrerei come produzione di beni.
quindi produzione di beni= cessione di beni giusto?
Non capisco questa divisione che fai. Un artigiano che produce i beni è
ovvio che dopo li ceda, non li produce certo per tenerli in magazzino.
Però la sua attività non è cessione di beni, che sembra che equivalga
all'acquisto e successiva cessione dei beni (attività commerciale). La
sua attività è priduzione di beni e, ovviamente, la successiva
rivendita
Post by Shailendra
Post by labor
Post by Shailendra
con posa in opera (in questo caso attività residuale).
Ma hai visto l'art. 3 del dpr 633/72 ?? (PRESTAZIONI DI SERVIZI)
Comunque sia per
Post by Shailendra
il passaggio alla contabilità ordinaria che per la liquidazione mensile
la differenza sta tra i prestatori di servizi e le "altre attività",
quindi una volta stabilito che non è prestatore di servizi il resto è
relativo.
A me sembra strano che non si inquadri un falegname nei prestatori di
servizio. Ma cosa c'entra la "produzione di beni" a cui fate
riferimento?
Post by Shailendra
Post by labor
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Cosa c'è di così importante nell'art. 3? Costituiscono prestazione di
servizi le prestazioni dipendenti da contratti d'opera,
appalto....etc....e allora?
la produzione di beni non c'entra con questo articolo. La ceramista che
produce vasi di ceramiche produce un bene e poi lo vende e non presta
nessun servizio! Idem un falegname che costruisce mobili e poi li vende,
come un fabbro che costruisce oggettista in ferro battuto e poi li
vende. Cosa c'è che non ti torna in questo? Secondo te gli artigiani
sono tutti prestatori di servizi?
Arrivati a questo punto sarebbe quindi necessario suddividere gli artigiani,
a seconda della presenza di un contratto oppure no!
- con contratto = PRESTAZIONE DI SERVIZI
- senza contratto = ALTRE ATTIVITA'
La distinzione varrebbe solo ai fini delle liquidazioni mensili o
trimestrali e del regime contabile, o no?
ciao.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Sì, io seguo questo ragionamento, se prestano un servizio (meccanici,
idraulici, etc...) sono prestatori di servizi, se producono un bene che
poi ovviamente rivendono sono altre attività.
Ciao e scusa se mi sono scaldato un pò

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