Post by FritzCondominio minimo ma con codice fiscale....i lavori sono stati
eseguiti e sotenuti da un solo condomino anche per le parti
comuni....il modulo cessione è stato presentato a nome a nome del
condomino con codice 2 nel caso di condominio minimo senza
amministratore di condominio. La partica è corretta o può essere
invalidata??
per chiarezza i condomini del condominio minimo hanno nominato un
amministratore e hanno richiesto il codice fiscale, pur non avendone
obbligo. Nonostante ciò possono utilizzare il codice fiscale del
condomino che ha effettuato i connessi adempimenti relativi al
superbonus o è vietato?
Io personalmente lo considererei un errore formale.
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 33/E/2022 ricorda che
appartengono alla categoria di errori formali, quelle imprecisioni o
omissioni che non hanno comportato la modifica di elementi essenziali
della detrazione spettante, e quindi del credito ceduto (è il caso, ad
esempio, di errori nel frontespizio della comunicazione). Possono essere
considerati errori formali, ad esempio, quelli relativi alle seguenti
informazioni presenti nel modello di comunicazione, quali a titolo
esemplificativo: indicazione dell’eventuale presenza dell’amministratore
nel campo “Condominio minimo”.
Pertanto, se nella Comunicazione sono state erroneamente indicate o
omesse le informazioni sopra elencate, ma nella realtà sussistono tutti
i presupposti e i requisiti previsti dalle disposizioni di riferimento
ai fini della spettanza della detrazione, l’opzione è considerata valida
ai fini fiscali e il relativo credito può essere ulteriormente ceduto o
utilizzato in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del d.lgs. n. 241
del 1997 dal primo cessionario o dal fornitore che ha applicato lo sconto.
Tuttavia, ai fini dei successivi controlli, l’intermediario che ha
inviato la Comunicazione deve segnalare all’Agenzia delle entrate
l’errore commesso e indicare i dati corretti, con nota sottoscritta
digitalmente o con firma autografa (in caso di firma autografa deve
essere allegata copia del documento di identità), all’indirizzo di posta
elettronica certificata