Discussione:
scrittura privata valida?
(troppo vecchio per rispondere)
Vi_Zeta
2011-03-21 11:33:27 UTC
Permalink
Tempo fa avevo postato sul ng il caso di una impresa costruttrice che aveva
venduto nel 2006 un immobile a 150.000 euro + IVA.

L'acquirente aveva acceso un mutuo per 187.000 per acquistare questo
immobile.

Ora l'Ade ha mandato accertamento all'impresa costruttrice nel quale chiede
le imposte per la differenza dei 37.000 euro, inquanto considera 187.000 il
prezzo di vendita.

Gli acquirenti avevano firmato in pari data del rogito una scrittura privata
nella quale " si impegnavano nei confronti della società costruttrice a
TENERE INDENNE LA SOCIETA' dall'eventuale ulteriore IVA e relativi interessi
richiesti dall'ufficio IVA in relazione al prezzo dichiarato nella
compravendita conclusa .."

Ora l'impresa ha tirato fuori questa scrittura privata sta chiedendo agli
acquirenti di pagare l'iva indicata sull'accertamento.

domanda:
ma una scrittura privata del genere secondo voi è valida?



Grazie

Vi_Zeta
Gianni Verducci
2011-03-21 11:49:00 UTC
Permalink
Post by Vi_Zeta
Ora l'impresa ha tirato fuori questa scrittura privata sta chiedendo agli
acquirenti di pagare l'iva indicata sull'accertamento.
ma una scrittura privata del genere secondo voi è valida?
E' stata registrata? Se sì puoi usarla nel contradditorio (?) con l'Agenzia:
eventualmente nel giudizio.
--
Saluti
GV
Vi_Zeta
2011-03-21 14:42:55 UTC
Permalink
"Gianni Verducci" <***@iol.it> ha scritto nel messaggio
news:4d873b32$0$18246$
Post by Gianni Verducci
E' stata registrata? Se sì puoi usarla nel contradditorio (?) con
l'Agenzia: eventualmente nel giudizio.
La copia che mi hanno inviata via fax non riporta estremi di registrazione.
ù
Secondo me è solo stata firmata dalle parti.
Ma il punto non è quello di usarla con l'Ade ma di capire se l'acquirente
può sottrarsi dal dover pagare l'iva indicata sull'accertamento...

Ragionavo sul fatto che si tratta di una scrittura privata con cui il
vendore ha voluto tutelarsi.
E se un venditore vuole tutelarsi fa pensare che in un certo qual modo c'è
stata malafede da parte dello stesso.... Se le cose vengono fatte in
trasparenza, alla luce del sole e nelle regole della normativa fiscale non
c'è bisogno di scritture di questo genere.
Per questo mi chiedevo se c'era margine di poter ritenere la scrittura non
valida.
Anche se ovviamente chi ha firmato era nelle piene capacità di intendere e
volere...


Vi_Zeta
Max max
2011-03-21 14:46:43 UTC
Permalink
Post by Vi_Zeta
E se un venditore vuole tutelarsi fa pensare che in un certo qual modo c'è
stata malafede da parte dello stesso
Oppure il compratore voleva un mutuo maggiore del reale prezzo
dell'immobile.
Chiarisci prima il motivo della scrittura.
L'iva, se dovuta, è a carico dell'acquirente a prescindere quindi se fosse
stato nascosto parte del prezzo la scrittura mi sembra del tutto valida.
Ralph Malph
2011-03-21 12:42:34 UTC
Permalink
"Vi_Zeta"
Post by Vi_Zeta
Gli acquirenti avevano firmato in pari data del rogito una scrittura
privata nella quale " si impegnavano nei confronti della società
costruttrice a TENERE INDENNE LA SOCIETA' dall'eventuale ulteriore IVA e
relativi interessi richiesti dall'ufficio IVA in relazione al prezzo
dichiarato nella compravendita conclusa .."
non può essere opposta all'AF
ma tra le parti è certamente valida,
gli acquirenti hanno preso un impegno ed ora è giusto che lo onorino

ciao
Ralph
4 soli tramontano
2011-03-21 13:53:46 UTC
Permalink
Post by Vi_Zeta
Tempo fa avevo postato sul ng il caso di una impresa costruttrice che aveva
venduto nel 2006 un immobile a  150.000 euro  + IVA.
L'acquirente aveva acceso un mutuo per 187.000 per acquistare questo
immobile.
Ora l'Ade ha mandato accertamento all'impresa costruttrice nel quale chiede
le imposte per la differenza dei 37.000 euro, inquanto considera 187.000 il
prezzo di vendita.
Gli acquirenti avevano firmato in pari data del rogito una scrittura privata
nella quale " si impegnavano nei confronti della societ costruttrice a
TENERE INDENNE LA SOCIETA' dall'eventuale ulteriore IVA e relativi interessi
richiesti dall'ufficio IVA in relazione al prezzo dichiarato nella
compravendita conclusa .."
Ora l'impresa ha tirato fuori questa scrittura privata sta chiedendo agli
acquirenti di pagare l'iva indicata sull'accertamento.
ma una scrittura privata del genere  secondo voi valida?
Grazie
Vi_Zeta
Ho qualche dubbio sulla liceità della causa, poiché quest'accordo
potrebbe sottendere un'evasione fiscale e quindi essere venuto ad
esistenza solo come parte di questo più complesso accordo fraudolento.
Mi piacerebbe confrontarmi con voi su quest'aspetto.

Giorgio
ku68
2011-03-21 15:05:05 UTC
Permalink
Vi_Zeta ha scritto, in data 21/03/2011 12.33:

ma non possono giustificare la differenza con l'acquisto di mobili ecc?
ciao
ku68
Vi_Zeta
2011-03-21 15:28:27 UTC
Permalink
Post by ku68
ma non possono giustificare la differenza con l'acquisto di mobili ecc?
ciao
ku68
sì, in parte sì.
Ma il punto è se la scrittura è valida fra le parti oppure no.
Perchè se è valida l'acquirente deve dare i soldi dell'iva all'impresa.
Comunque anche io temo che purtroppo sia così.

Grazie a tutti cmq

Vi_Zeta
Sparrow®
2011-03-21 15:32:48 UTC
Permalink
Post by Vi_Zeta
Ma il punto è se la scrittura è valida fra le parti oppure no.
Basta leggere l'art. 2702 c.c.
Conte Oliver
2011-03-21 18:21:15 UTC
Permalink
On Mon, 21 Mar 2011 16:28:27 +0100, "Vi_Zeta"
Post by Vi_Zeta
Ma il punto è se la scrittura è valida fra le parti oppure no.
Non vedo perchè non dovrebbe esserlo; l'acquirente ha voluto
dichiarare meno per risparmiare IVA, il venditore ha accettato a patto
che l'acquirente si accollasse i rischi in caso di accertamento e i
rischi si sono avverati...
Sfiga, ma imho, s'ha da paga'...

Certo, scritture così sono un po' rischiosette: pensa se invece di
limitarsi a accertare i 37.000 in più l'ufficio avesse fatto qualche
altra presunzione a capocchia tirando fuori 3-400.000 euro di
imponibile! Il venditore non avrebbe avuto interesse ad opporsi (tanto
c'era l'altro che pagava), mentre l'acquirente non aveva
legittimazione per impugnare la rettifica... Spero solo che la
scrittura portasse una limitazione ai 37.000 di maggior imponibile
("fin lì rispondo io, ma oltre son fatti tuoi"), altrimenti avrebbero
davvero firmato una cambiale in bianco e potrebbero dire che gli è
andata anche bene!!!
--
Saluti
Conte Oliver
(togli le scarpe per mandarmi una mail)
Aglians
2011-03-21 18:42:11 UTC
Permalink
Post by Conte Oliver
On Mon, 21 Mar 2011 16:28:27 +0100, "Vi_Zeta"
Certo, scritture così sono un po' rischiosette: pensa se invece di
limitarsi a accertare i 37.000 in più l'ufficio avesse fatto qualche
altra presunzione a capocchia tirando fuori 3-400.000 euro di
imponibile! Il venditore non avrebbe avuto interesse ad opporsi (tanto
c'era l'altro che pagava),
Beh, almeno l'Ires se la deve incollare...

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